Con un po’ di ritardo, a causa del vento e del freddo, sono arrivate le rondini. Erano stanche, nere e bagnate. Si sono affacciate nei reparti di oncoematologia e hanno pensato che fosse un luogo caldo e accogliente per riposare e fare il loro nido. Nell’entrare molte di esse hanno mutato il loro colore diventando rosse, verdi, gialle, azzurre. Le abbiamo accolte con gioia. (aprile 2013)